MASSIMO MOTTADELLI



Persona dai molti interessi, Max si appassiona alla band entrandovi a far parte come tecnico audio in occasione dei primi concerti.

Ha sempre dichiarato di amare lo stare dietro le quinte e come fonico e "riparatore" ufficiale del gruppo ha trovato probabilmente il ruolo più adatto a lui. Durante le storiche prove al freddo sosteneva il gruppo arrivando alla sua postazione al mixer con svariate bottiglie, tra cui il leggendario barbera novello imbottigliato personalmente nel suo magazzeno, punto di riferimento dalla porta sempre aperta per la band e gli amici, ribattezzato "Lo Zippone" per via della stufa che lo riscaldava nelle gelide serate invernali.

Esperto informatico ed elettricista, ha risolto in tempo reale molte situazioni critiche live e come fonico il suo orecchio è sempre stato un aiuto prezioso per chi suonava, anche dal punto di vista degli arrangiamenti.

Ottimo chitarrista ritmico autodidatta, non ha mai voluto calcare i palchi, ma nonostante ciò ha sempre coltivato la passione per la musica, cosa che lo ha spinto anche a scrivere e a proporre i suoi pezzi all'interno dei PLV: da sue idee sono nate alcune canzoni della band, prima fra tutte Musa, una song che non ha mai abbandonato la scaletta dei loro concerti.



VINO E SUONI



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